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Suonano campane di festa

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Le campane risuonano a festa

la natura è rinata, sui spogli rami,

vessati dal gelido inverno, boccioli

di verdi foglie e fiori profumati,

nei brulli campi germogli di grano.

 

Venne un uomo, seminò nuove parole,

più di lame sottili incisero i cuori

oscurati, più delle spade timore

hanno portato: perdono, fratellanza,

purezza, verità, uguaglianza.

 

Quell'uomo è salito sulla Croce,

deriso, tradito, oltraggiato, torturato,

sulla fronte la corona di spine,

anche il cielo dall'alto fu oscurato.

Dopo secoli ancora risuona la voce.

 

Quanti uomini saliranno sulla croce,

del loro sangue s'alimentano fiumi,

piangeremo di tristezza e dolore

lacrime che dissolte nel vento

lasceranno solo tracce di fumo.

 

Suonano nell'aria campane di festa, 

per chi con la vita sconfisse la morte, 

privilegiato fu chi ha visto e creduto,

ma più grande è il dono di chi remoto

verso l'ignota meta con fede lo segue.

 

 

 Leonora Lusin - 16/04/2017 17:54:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Una poesia di fede pura, sostenuta da una musicalità che permette di goderla tutta d’un fiato.

 Alberto Becca - 15/04/2017 17:55:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

Mi complimento e formulo (tramite i versi propèosti) una accorata preghiera: che in futuro si oda sempre piu’ il suono delle campane e sempre meno quello delle bombe, dei cannoni, delle armi. Che sia per Te e per tutti una buona e santissima Pasqua.

 Auro d’Arcola - 15/04/2017 13:56:00 [ leggi altri commenti di Auro d’Arcola » ]

Amen...

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